Pier Francesco Parra, dopo la laurea in medicina, si specializza in chirurgia generale e, successivamente, in chirurgia d’urgenza e pronto soccorso presso l’Università di Pisa. Si perfeziona in laserchirurgia in Francia a Tolosa. Autore di più di 200 pubblicazioni scientifiche, ha scritto tre libri.
Ricopre il ruolo di responsabile medico del centro FIT di Tirrenia, delle squadre nazionali di Davis e Fed Cup e della squadra olimpica. È docente a contratto presso il corso di laurea in scienze motorie della facoltà di medicina e chirurgia dell’Università degli Studi di Pisa.
Doctor Laser
Dal 1988 ad oggi, Pier Francesco Parra ha curato, con la laser terapia, sia atleti professionisti che semplici cittadini. Ecco i nomi di alcuni dei tanti atleti che hanno dichiarato di aver tratto giovamento dalla metodologia messa a punto dal Dottor Parra: da Gelindo Bordin, Alberto Tomba, Jonas Bjorkman, Ivan Ljubicic a Amélie Mauresmo, Ana Ivanovic, David Nalbandian, Novak Djokovic e Rafael Nadal.
Il suo impegno medico si è distinto nella ricerca scientifica con la progettazione e l’ingegnerizzazione di apparecchiature laser come il Neodimio-YAG defocalizzato (1988). Il suo desiderio di ricerca lo mette in contatto con specialisti del settore e grazie alla sua esperienza medica nel 1998 nasce FP3, un laser innovativo per il tempo (alta potenza e multifrequenza).
Parracelso
Oggi, presenta: il “Parracelso”. Questo strumento, utilizzato in due soli centri in Italia: presso il proprio studio professionale di Montecatini Terme e presso lo studio di Vicenza, consacra, definitivamente, Parra come il “Darwin” nell’evoluzione della specie dei laser per applicazioni mediche.
Parracelso è indicato per la cura di:
- Lesioni: muscolari, ligamentose e tendinee
- Discopatie (protrusioni / ernie discali)
- Meniscopatie degenerative
- Condropatie
- Patologie dell’ATM (Articolazione Temporo – Mandibolare)
- S.T.C. (Sindrome Tunnel Carpale)
- Artrosi nelle varie localizzazioni (come terapia di supporto)
- L’uso contemporaneo di tre λ biostimolanti
- La alta densità di potenza del fascio laser δP (Watt/cm2)
- Il basso coefficiente di assorbimento verso l’acqua
- Alto coefficiente di scattering
- Assorbimento aspecifico
Infine, un flusso fotonico continuo nel tempo per ottimizzare la probabilità statistica di conversione fotone-fonone e altre nanoenergie necessarie alla normalizzazione della fisiologia cellulare.
Studio Dott. Parra 0572 72430
Kursaal Corso Roma,33 – Interno complesso Kursaal Via Aldo Rossi,31 al Piano II°
Pieno Centro di Montecatini – Fronte Hotel Columbia